«Ein Zentrum mit Peripherie» : I percorsi al femminile nell’opera saggistica di Margarete Susman
Autrice assai prolifica, pressoché dimenticata, Margarete Susman è stata raramente oggetto di studi germanisti. È stata una delle prime donne ad aver affrontato tematiche tradizionalmente “maschili”: dalla critica letteraria ai saggi sul dialogo...
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Autrice assai prolifica, pressoché dimenticata, Margarete Susman è stata raramente oggetto di studi germanisti. È stata una delle prime donne ad aver affrontato tematiche tradizionalmente “maschili”: dalla critica letteraria ai saggi sul dialogo ebraico-tedesco; dallo studio del Romanticismo ai ritratti di grandi personalità del passato e del suo tempo. Il libro è dedicato ai saggi che meglio si prestano a un’analisi basata sulla teoria della differenza: la scrittura viene vista come mezzo di espressione di una soggettività specificatamente femminile che, ieri come oggi, è coinvolta da un processo di continua ridefinizione. Ragionando su questa prospettiva, il lavoro adotta un approccio che prende in considerazione la “doppia differenza” di donna e di ebrea rispetto alla “norma” maschile e cristiana. ; «Ein Zentrum mit Peripherie» : Weibliche Wege in der essayistischen Prosa von Margarete Susman Die Arbeit setzt sich mit der Bedeutung der Form Essay in der Literatur der Frauen des 20. Jahrhunderts auseinander und geht davon aus, dass in der Geschichte des Essays die Frauen nur eine marginale Rolle gespielt haben, besonders im deutschsprachigen Raum, in dem selbst die ›männliche‹ essayistische Literatur relativ spät entstand. Im Mittelpunkt der vorliegenden Arbeit steht also die Analyse der literarischen Gestaltung des Essays bei Margarete Susman und die Bestimmung des Verhältnisses zwischen der Form und den Themen ihrer Prosa. Ein ganz spezifischer Blick wird auf die Frage der Schreibform geworfen, die aus dem Blickwinkel der feministischen Theorie von Luce Irigaray, Hélène Cixous und Julia Kristeva betrachtet wird. (Ausführliche Zusammenfassung ist in der Dissertation auf den Seiten 234 - 271 zu finden.)
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